venerdì 5 dicembre 2008

Finanziamento Pubblico alla scuola cattolica: una farsa annunciata

Giusto questa mattina era circolata la notizia delle dichiarazioni di mons. Bruno Stenco, direttore dell'ufficio nazionale della conferenza episcopale italiana per l'educazione, la scuola e l'università, circa una mobilitazione delle scuole cattoliche a fronte dei tagli previsti dalla legge finanziaria anche nei confronti delle scuole cattoliche. Bruno Stenco aveva inoltre dichiarato che da questo governo ci si aspettavano incrementi e non tagli ai finanziamenti. Si era forse aperta una crisi fra il governo italiano e la chiesa cattolica?

Come non detto!

E' bastata una modesta reazione di una figura nemmeno di primo piano della Cei per provocare l'immediato gesto riparatorio del nostro governo a fronte dell'offesa subita dal Vaticano. Il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas ha subito dichiarato che i fondi per le scuole cattoliche ''vengono ripristinati''. Vegas continua: ''C'e' un emendamento del relatore che ripristina il livello originario, vale a dire 120 milioni di euro. Possono stare tranquilli, dormire su quattro cuscini''.

Se si pensa ai mesi di intensissima attività di protesta e mobilitazione che hanno attraversato la scuola pubblica, il mondo della ricerca e dell'università contro i notevoli tagli agli investimenti pubblici in questi settori strategici (che ho sempre evidenziato in questo blog) che non hanno suscitato alcun segno di ripensamento da parte del governo, la rapidissima prostrazione della nostra politica nei confronti della chiesa cattolica (al momento non ho notato segni di reazione nemmeno da parte delle forze di opposizione) non possono che farci indignare profondamente e farci riflettere sullo squallore e meschinità della nostra intera classe dirigente.

Vergogna...

2 commenti:

mauro zambon ha detto...

Ciao Carmelo, pur se schifato da questo ennesimo atto di sottomissione e di estremo servilismo del governo verso la Chiesa cattolica, non so cosa dire. E d’altronde, cosa potrei dire?
Niente di nuovo sotto il sole? Oppure: è sempre stato così… questa è l’Italia!
Ormai questa ambiguità nei rapporti Stato-Chiesa mi (ci) ha logorato in profondità. Non ho la spinta per dire più niente.
Vorrei solo vivere altrove. L’Italia per molti versi fa schifo e questo di cui parliamo non è certamente l’ultimo.
Ciao

Carmelo Cannarella ha detto...

Effettivamente, c'è poco da aggiungere a queste notizie. Mi preme sottolineare il fatto che i mass media italiani hanno rapidamente eclissato la notizia. Quante altre marachelle vengono oscurate allo stesso modo? Il problema è quindi sempre lo stesso: siamo poco e male informati.