mercoledì 5 novembre 2008

Il Presidente Obama e la Capacità di Innovazione dell'America

Io spero che questo nuovo Presidente sia all'altezza della grande aspettativa che lo sta accompagnando.

A differenza di noi italiani, gli Americani hanno saputo dimostrare che è possibile cambiare.

L'America ha saputo dimostrare di essere un Paese capace di generare e produrre innovazione non solo a livello tecnologico, ma anche a livello delle istituzioni che guidano e che regolano il sistema produttivo e tecnologico, il quadro legale, sociale ed economico. L'America non genera solo delle Sylicon Valley fini a sé stesse perchè è capace di produrre quei soggetti, che a vari livelli, sono il risultato di questo humus innovativo e possono a loro volta stimolare l'innovazione ed il cambiamento. E' un proceso circolare.

L'innovazione è la base del cambiamento ed il caso dell'America lo dimostra chiaramente. L'innovazione infatti non incide solo su processi produttivi, ma genera nuove prassi, culture e mentalità.

I nostri politici, al di là delle belle parole, temono l'innovazione perchè un cambiamento culturale e sociale può mettere in discussione mentalità e prassi consolidate. E' quello che è accaduto in America.

Noi non abbiamo Sylicon Valley e tutti i nostri politici da decenni si sono dati da fare per distruggere la scuola, la ricerca e l'università privando tali sistemi di adeguate risorse, scoraggiando i "talenti" e permettendo lo sviluppo della "mafia accademica". Il nostro sistema culturale e politico è obsoleto come quello economico e produttivo e quindi ostacola come può l'innovazione ed il cambiamento: si fanno rinnovamenti di facciata senza cambiare nulla.

Buona fortuna Signor Presidente.

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