Come spesso mi capita di fare di Venerdì, dedico questo post ad un'interessante iniziativa "locale". Si tratta di un evento importante diretto a tutelare e promuovere alcuni aspetti importanti della cultura delle comunità locali. In questi anni di desertificazione esistenziale queste iniziative ci aiutano molto per farci sentire ancora in vita...
BANCA DEL RACCONTO - appuntamento a Cellere (provincia di Viterbo) domenica 30 novembre
L'appuntamento è per le 12.30 di domenica 30 novembre, in piazza del Comune.
Alfonso Prota e Antonello Ricci presenteranno "Vincenzo Gioiosi, quando le cose raccontano". Narrazioni e braciolata presso la capanna del Pastore Cencio. A seguire (ore 15.30), visita guidata del Museo del Brigantaggio a cura di Marco D'Aureli e degustazione di prodotti tipici.
La Banca del Racconto è un'iniziativa dell'associazione culturale Percorsi, realizzata con il contributo dell'assessorato alla cultura, turismo e sport della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio.
L'iniziativa cellerese è organizzata in collaborazione con il Museo del Brigantaggio.
L' iniziativa è gratuita.
Vincenzo "Cencio" Gioiosi: quando le cose raccontano
Le parole sono cose da trasformare. Le cose raccontano.
Vincenzo "Cencio" Gioiosi nel 1941, a sei anni, è già "...'nde le maremme a governà le vacche". È così piccolo che ha bisogno di salire in piedi sulla mangiatoia. La sua è una famiglia contadina di quelle fortunate, che il pane ce l'aveva. Ma la fortuna andava guadagnata e "la filastrocca era sempre quella, cor vento, pioveva, fioccava...sempre là pe' le maremme bisognava stà..."
Creare, trasformare, manipolare... cose che Vincenzo ha dentro da sempre. Anche scavare una buca per terra diviene atto creativo. È impossibile non saper fare una cosa. Si può, si può... adesso. Con tutto ciò che capita a tiro...
Di storie a lui ne hanno raccontate poche, ma parla di Boccaccio, della Commedia, dell'Odissea e Voltaire, di libri regalati, comprati e buttati sul sedile della macchina, sempre pronti per essere sfogliati. Provate a chiedere a Cencio se ama raccontare, risponderà che è pazzo chi non ama farlo...
Che cos'è la banca del Racconto
Il progetto "Banca del Racconto" lavora sulle identità del nostro territorio e dei suoi paesaggi a partire dai suoi patrimoni narrativi. L'obiettivo è restituire alle comunità interessate i patrimoni narrativi raccolti con l'interesse di un buon tasso di sociabilità dei saperi.
La peculiarità del progetto è che i narratori locali partecipano da protagonisti, sotto la regia degli operatori-tutor, anche alle fasi di progettazione e di concreta realizzazione della restituzione alle comunità.