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Questo chiacchiericcio di questioni oscene di basso profilo ci fa dimenticare completamente l'Europa che dall'Italia appare lontanissima. L'Europa serve solo per attingere denaro da distribuire in modo clientelare per piccoli e grandi progetti il cui focus principale non è mai la realizzazione di "qualcosa" (infrastrutture, servizi, nuova imprenditorialità, occupazione, sviluppo, ecc...) ma la progettazione fine a sè stessa: studi, ricerche, commissioni, gruppi di coordinamento, tavoli programmatici, convegni, seminari, corsi di formazione fantasma, ecc... Al massimo ci può scappare qualche depliant o qualche rapportino di scarso valore ed utilità che fanno la fortuna di qualche tipografo e che finiscono puntualmente nei magazzini in attesa di andare al macero.
Un esempio su tutti i bei risultati conseguiti dai vari programmi Leader e dai GAL (Gruppi di Azione Locale) susseguitisi nel tempo: impatto finale poco o nulla.
Questo dovrebbe far riflettere che invece l'Italia ha urgentemente bisogno dell'Europa anche in considerazione del basso livello qualitativo della nostra classe politica: magari saremo competitivi nell'agroalimentare, con le Ferrari o nella moda, ma l'Italia politicamente non è affatto competitiva.
Mentre la politica chiacchiera, le associazioni si danno da fare sollevando problemi e cercando di portare all'attenzione di tutti noi questioni che ci riguardano da vicino e che nè i media nè tantomento la politica intendono prendere in considerazione.
Personalmente mi rifiuto di entrare nelle polemiche sterili ed inutili, che servono solo a distrarci dalla realtà: preferisco in questo blog affrontare questioni concrete e problemi reali che dovrebbero costituire il perno di qualsiasi politica degna di questo nome. Un esempio interessante è quello delle cave e del settore estrattivo minerario che ha notevoli impatti ambientali ed economici e di cui sappiamo sempre molto poco.
Il rapporto Legambiente sulle cave solleva tantissime questioni che continuano a passare sotto silenzio e che non costituiscono argomento di alcun programma politico: sprechi di risorse economiche, assenza di controlli, devastazioni ambientali, speculazioni.
C'è una bella differenza fra i temi sollevati da questo rapporto ed il gossip fatto di "papy", festicciole e divorzi. Ne consiglio quindi caldamente la lettura, anche per riportarci con i piedi per terra.
Il rapporto può essere visualizzato qui
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