lunedì 1 agosto 2011

Via I ministeri da Roma? Magari!

Sono un grande appassionato di arte, storia e cultura classica in particolare quella Romana. Cerco di approfondire come posso i tanti aspetti della cultura tradizionale romana, con i suoi simboli, i suoi valori, le sue liturgie e le sue rappresentazioni. Ho sempre osservato con stupore ed ammirazione i resti e le vestigia di questa cultura che ancora, nonostante la furia distruttrice italica, si riescono a percepire in Roma.

Le notizie e le pressioni per portare via da Roma alcuni ministeri pertanto non possono che essere accolte da me con grande apprezzamento. Liberare Roma dagli edifici "politici" che la opprimono con i loro sciami di personaggi, politici, dirigenti, impiegati, lobbymen, maneggioni, speculatori, intrallazzoni credo che sarebbe un grande sollievo. Niente figurini in abito scuro, niente signore in tailleur, niente scorte, niente autoblu che scorrazzano ovunque senza mai rispettare le regole. Niente più arroganza dei potenti e la bava dei loro servitori.

Niente più funerali di Stato, niente più manifestazioni, cortei, banchetti per le firme.

Ovviamente non basta portare via uno o due ministeri: bisogna togliere tutto. La Presidenza della Repubblica, la sede del Governo, il Senato, la Camera dei Deputati, la Consob, la Banca d'Italia, ecc... ecc... Tutto.

Anche il Papa se si trovasse un'altra sistemazione non sarebbe male...

Insomma si tratterebbe di restituire Roma alla sua più vera vocazione: polo assoluto della cultura, dell'arte, dei musei, della musica, delle esposizioni, dell'archeologia, dell'architettura. Un grande centro culturale cosmopolita ed ecumenico, come è nella tradizione di questo unico e vero centro del Mondo. Sempre aperto verso tutte le culture, le religioni, le lingue...

Roma innanzitutto sarebbe certamente più vivibile, tornerebbe ad essere più bella ed una vera Capitale, nel senso più autentico del termine.

Provocazione per provocazione. Sarebbe anche bello poter immaginare che l'Urbe potesse essere sottratta alla "giurisdizione" ed al controllo dello Stato Italiano. Roma non è stata mai e poi mai concepita per essere la capitale italiana data la sua vocazione super-nazionale. Roma è esistita per essere la Capitale di tre continenti non di una "nazione".

Gli "italiani", dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente fino ad oggi, non hanno fatto altro che saccheggiare, mutilare e violentare questo peculiare spazio. E questa devastazione procede ancora. Sarebbe quindi altrettanto bello poter immaginare Roma come spazio internazionale (sotto l'egida dell'EU o delle Nazioni Unite o  qualsiasi altro organismo internazionale) come vero ed unico patrimonio di tutta l'umanità.

Volete qualche ministero?. Prego allora. Prendetevi tutto. Ma liberate Roma finalmente della vostra presenza

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