Questa umanità dalle doti intellettive decisamente modeste sta creando un deserto.
Quello che domina è la paura del nuovo: tutto deve ricalcare le orme di qualcuno venuto prima. Si determina una passione malata per la "minestra riscaldata".
Questo avviene ad esempio nella musica con l'esplosione patologica delle tribute e cover band che non rappresentano altro che mediocri esercizi di tecnica. Questa gente scambia la replicazione per fantasia realizzando opere vuote come se il contenuto possa scaturire da questo loro vuoto creativo giusto per magica alchimia.
E questo avviene in tutte le arti, non solo nella musica. La gente batte le mani ma io francamente non ci riesco.
Per questo quando vedo certi repertori o provo a leggere i libri di alcuni individui che il mercato etichetta come scrittori ho come la sensazione di trovarmi di fronte ad un fiume in secca...
Se mancano questi spazi bisogna che ce li costruiamo da soli...
Nessun commento:
Posta un commento