domenica 3 agosto 2014

Riflessioni d'Estate

Quando ero un bambino, mi si diceva che siamo in questa vita solo di passaggio. Poi, crescendo, ho pensato che grazie alla saggezza, alla conoscenza e all'intelligenza, ciascuno di noi potesse non dico ambire all'immortalità, ma per lo meno rendere meno inconsistente la nostra presenza in questo mondo.

Oggi come oggi, guardandomi attorno, circondato da questa società così arrogantemente ignorante e profondamente stupida a tutti i livelli, ed oltrettutto felicemente fiera di essere tale, non posso che pensare che tutto questo non fa altro che confermare la più totale impermanenza dell'esistenza umana.

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