E' stata da poco diffusa la notizia del sequestro di tre tonnellate di prodotti alimentari scaduti o in cattivo stato di conservazione, da parte dei carabinieri, a Ariano Irpino in Campania. In particolare sono stati rinvenuti e sequestrati, in un magazzino di un distributore all'ingrosso che forniva supermercati e ristoranti delle province di Avellino e Foggia, 50 kg di passata di pomodorini in scatola scaduti da dieci anni. Inoltre in un discount sono stati sequestrati 100 kg di prodotti alimentari che venivano immagazzinati in ambienti inadeguati alla loro conservazione.
In questi ultimi giorni mi sto dedicando molto al problema delle frodi alimentari anche perchè, con l'attuale crisi economic ed i bilanci delle famiglie ridotti all'osso, aumenta in modo proporzionale il rischio di essere vittima di queste frodi perchè ci si rivolge sempre di più ai prodotti alimentari facendo riferimento alla sola voce del prezzo. Si è quindi particolarmente esposti ai rischi derivanti dalle frodi alimentari quando bisogna risparmiare sul conto finale della spesa. Inoltre nei periodi di crisi le imprese disoneste cercano di massimizzare i profitti riducendo al minimo i costi acquistando e commercializzando prodotti scadenti.
La lotta quindi a questo tipo di crimini è un momento indispensabile in primo luogo per tutelare i consumatori in termini di sicurezza dell'acquisto e dell'incolumità fisica perchè questi prodotti espongono i consumatori a gravi rischi per la salute.
Inoltre anche il mondo delle imprese viene danneggiato da questo tipo di reati. Il danno alle imprese si materializza principalmente nella perdita di concorrenza e di quote di mercato per l’alterazione dei meccanismi di mercato provocata da azioni di concorrenza sleale da chi tratta merce scadente (e quindi a bassissimo costo) con una perdita di prestigio e di immagine che coinvolge le imprese di settore e spesso anche interi comparti del nostro "Made in Italy" agroalimentare.
In questi ultimi giorni mi sto dedicando molto al problema delle frodi alimentari anche perchè, con l'attuale crisi economic ed i bilanci delle famiglie ridotti all'osso, aumenta in modo proporzionale il rischio di essere vittima di queste frodi perchè ci si rivolge sempre di più ai prodotti alimentari facendo riferimento alla sola voce del prezzo. Si è quindi particolarmente esposti ai rischi derivanti dalle frodi alimentari quando bisogna risparmiare sul conto finale della spesa. Inoltre nei periodi di crisi le imprese disoneste cercano di massimizzare i profitti riducendo al minimo i costi acquistando e commercializzando prodotti scadenti.
La lotta quindi a questo tipo di crimini è un momento indispensabile in primo luogo per tutelare i consumatori in termini di sicurezza dell'acquisto e dell'incolumità fisica perchè questi prodotti espongono i consumatori a gravi rischi per la salute.
Inoltre anche il mondo delle imprese viene danneggiato da questo tipo di reati. Il danno alle imprese si materializza principalmente nella perdita di concorrenza e di quote di mercato per l’alterazione dei meccanismi di mercato provocata da azioni di concorrenza sleale da chi tratta merce scadente (e quindi a bassissimo costo) con una perdita di prestigio e di immagine che coinvolge le imprese di settore e spesso anche interi comparti del nostro "Made in Italy" agroalimentare.
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