In una giornata caratterizzata dall'avvicinarsi dello sciopero dei benzinai e del previdibile (stavo per scrivere "scontato" ma è una cosa perversa in un caso come questo!) preventivo aumento dei prezzi dei carburanti (non c'è mica il sospetto di una qualche solita furbata speculativa?), la politica italiana è in sobbuglio per le parole del deputato Pdl Giorgio Stracquadanio durante un'intervista con Klaus Davi.
Mi pare allucinante che qualcuno si scandalizzi per questo: sappiamo tutti che il cervello e le idee non solo non sono utili in politica ma sono controproducenti. In Italia la testa non serve più: è una specie di "appendice" che, proprio al limite, può servire per metterci sopra un bel paio di occhialoni da moscone, come quelli che vanno di moda adesso. In caso di infiammazioni si dovrebbe recidere, proprio come nel caso dell'appendicite. Non credo che si noterebbero grandi differenze.
Qualcuno mi aiuti per lo meno a capire dove diavolo sono finito a vivere...
La nostra politica è tale che ormai l'inimmaginabile non solo è possibile, ma fa parte di una "piattaforma condivisa in cui ognuno si assume le proprie responsabilità per il bene del Paese, utile per l'apertura di una nuova stagione di riforme".
Qualcuno mi aiuti per lo meno a capire dove diavolo sono finito a vivere...
La nostra politica è tale che ormai l'inimmaginabile non solo è possibile, ma fa parte di una "piattaforma condivisa in cui ognuno si assume le proprie responsabilità per il bene del Paese, utile per l'apertura di una nuova stagione di riforme".
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