Che i risultati scientifici possano essere manipolati, abusati, cancellati o distorti per fini politici è un fatto arcinoto. La ricerca scientifica in questo modo finisce con il diventare uno strumento critico per indurre panico ed ansia a livello sociale, indirizzare l'opinione pubblica, sostenere o affondare settori economici. Gli esempi sono numerosi: le notizie contrastanti sul Global Warming, le varie pandemie, accettabilità dei livelli di assunzione di sostanze tossiche, ecc...
Il più delle volte ci troviamo di fronte ad un rapporto asimmetrico di informazioni ed ad un "information overload" ovvero un eccesso di informazioni che di fatto confonde l'opinione pubblica e rende difficile, se non impossibile, poter avere una visione critica e consapevole su questi fenomeni.
L'Union of Concerned Scientists ha creato una Guida alle Interferenze Politiche nella Scienza (in inglese): si tratta di un elenco lunghissimo di casi dove è stata accertata la manipolazione politica nella ricerca e nei risultati scientifici. La casistica è talmente lunga che è stata elaborata una sorta di "Tavola Periodica" per fornire una visione d'insieme del problema.
Certamente vi è molto materiale per riflettere soprattutto circa la nostra vulnerabilità e debolezza nei confronti di chi ha il controllo dei media...
Il più delle volte ci troviamo di fronte ad un rapporto asimmetrico di informazioni ed ad un "information overload" ovvero un eccesso di informazioni che di fatto confonde l'opinione pubblica e rende difficile, se non impossibile, poter avere una visione critica e consapevole su questi fenomeni.
L'Union of Concerned Scientists ha creato una Guida alle Interferenze Politiche nella Scienza (in inglese): si tratta di un elenco lunghissimo di casi dove è stata accertata la manipolazione politica nella ricerca e nei risultati scientifici. La casistica è talmente lunga che è stata elaborata una sorta di "Tavola Periodica" per fornire una visione d'insieme del problema.
Certamente vi è molto materiale per riflettere soprattutto circa la nostra vulnerabilità e debolezza nei confronti di chi ha il controllo dei media...
Nessun commento:
Posta un commento