mercoledì 3 dicembre 2008

A Viterbo sconfitta la speculazione edilizia (una volta tanto...)


Con grandissimo piacere pubblico il seguente comunicato di Legambiente-Viterbo



Un grande giorno per Viterbo


Viterbo, la città delle acque e delle fontane, delle terme e del centro storico tra i più belli d'Europa ha finalmente il suo Parco, la Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello: 400 ettari su cui disegnare una nuova storia di legalità e valorizzazione.

Una grande occasione prima ancora che una straordinaria vittoria delle cittadine e dei cittadini, delle tante associazioni – a partire dal Coordinamento per l'Arcionello - che negli ultimi cinque anni si sono impegnati in iniziative, manifestazioni, convegni, passeggiate, incontri, tavoli tecnici.

Grazie anche alla fermezza e alla competenza degli amministratori regionali.

Un esempio unico di reale partecipazione nella storia del capoluogo viterbese.

La prima proposta di Legambiente risale a oltre 20 anni addietro e molte volte ci siamo dovuti arrendere di fronte allo strapotere degli speculatori.

Continuiamo a sostenere sbagliato il Piano Integrato voluto dal l'ex sindaco Gabbianelli, anche nella sua forma ridotta che copriva di cemento la più bella, l'ultima valle di Viterbo. Altro che intervento di riqualificazione.

Ora comincia una nuova fase.

Costruiamo insieme la Riserva che vogliamo: a partire da un nuovo protagonismo delle amministrazioni provinciale e comunale, concedendo spazio alle idee delle associazioni, delle scuole, dei cittadini, del Coordinamento per l'Arcionello.

Una grande laboratorio, una occasione imperdibile per rilanciare l'immagine di Viterbo, per riscoprirne le radici storiche e per costruire percorsi di vera partecipazione.

"Ma mentre esprimiamo soddisfazione per l’Arcionello, ricordiamo anche l'altro provvedimento adottato oggi in Consiglio Regionale: l'ampliamento della Riserva del Lago di Vico alla sponda di Ronciglione. Un altro momento storico per tutto il comprensorio dei Cimini - sottolinea il Presidente di Legambiente Viterbo Pieranna Falasca - a osservare bene infatti, quello che oggi è possibile riscontrare di fatto è l'esistenza del grande Parco dei Monti Cimini: un comprensorio protetto che da Viterbo arriva a toccare il territorio di Ronciglione.

Speriamo sia davvero l'inizio di una nuova stagione per la salvaguardia e la valorizzazione di questo grande patrimonio verde ".


Ben fatto!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo post dà una strana sensazione, perché non siamo abituati a ricevere buone notizie a a condividere la gioia di nuove e importanti conquiste. Spero veramente che questo fenomeno si allarghi, contagiando più territori possibile.
Hai fatto molto bene a porlo in evidenza e ad averlo fatto esprimendo un grande entusiasmo.

Carmelo Cannarella ha detto...

Effettivamente anche io ho provato una strana sensazione, perchè alla fine abbiamo gioito di un risultato che, in condizioni normali, avrebbe dovuto essere quasi ovvio. Purtroppo però queste buone notizia, almeno qui da noi, sono un'eccezione. La regola vuole che gli interessi particolari prevalgano sempre sull'interesse di tutti soprattutto quando ci sono di mezzo i palazzinari che sono un'elite potentissima. Di tutta la vicenda, la cosa più importante (e sconcertante) è stata la mobilitazione dei cittadini viterbesi e delle loro associazioni che hanno saputo dire "basta" e "quando è troppo è troppo!". Si è spezzato insomma un circolo vizioso di ineluttabilità di certe scelte e decisioni che derivano dalla solita combutta fra politici e palazzinari. Questo episodio quindi rappresenta un pericoloso precedente per i politici locali: è stato possibile dimostrare che la gente proprio del tutto anestetizzata non è, e che è capace di far sentire la propria voce gridando più forte di tutti i politicini e palazzinari locali messi insieme.