giovedì 6 novembre 2008

Cave e cartiere sotto sequestro a Viterbo


La lotta alla devastazione ambientale nella nostra Provincia non ha soste.

Alcuni giorni fa è stata posta sotto sequestro, dopo un'attenta ispezione, una cartiera a Tuscania (prov. di Viterbo). Il sequestro è stato motivato dal fatto che si ipotizza che la cartiera stia inquinando pesantemente il fiume Marta. Sono state accertate irregolarità connesse al ciclo produttivo, irregolarità in materia di scarichi, nonché in materia di gestione dei rifiuti risultanti dalle attività produttive dell’impianto. Già in passato la cartiera era stata oggetto di indagini, a seguito di fenomeni di inquinamento idrico.

La Forestale ha inoltre posto sotto sequestro due cave, che si estendono per cinquantamila metri quadrati, a a Civita Castellana e Castel Sant'Elia (prov. di Viterbo). Le indagini avrebbero messo in evidenza come le ditte lavoravano senza le autorizzazioni ambientali e in zone che sono sottoposte a vincolo paesaggistico.Inoltre, agivano a una profondità tale da mettere a rischio la stabilità idro geologica e le falde acquifere dei fossi.


Nessun commento: