RUFENO BIFOLK FEST: I PIU' GRANDI ORGANETTISTI ITALIANI INSIEME PER TRE GIORNI il 27,28 e 29 Giugno 2 CONCERTI GRATUITI IL 27 e 28 GIUGNO A BOLSENA E ACQUAPENDENTE (VITERBO)
Rufeno Bifolk Fest - 10 anni di organetto a Monte Rufeno (Suoni e Passi della tradzione Ed. X) Weekend di musica, natura, gastronomia lungo la via Francigena.
Dal 27 al 29 giugno Riccardo Tesi, Totore Chessa, Ciuma, Fiore Benigni, Roberto Tombesi, Pino Pontuali, Filippo Gambetta, Mario Salvi con Raffaele Inserra alle percussioni, parteciperanno, per la prima volta insieme, alla rassegna musicale Rufeno Bifolk Fest, nell’ambito della manifestazione Suoni e Passi della tradizione alla sua X Edizione, nella suggestiva cornice della Riserva Naturale Monte Rufeno (Acquapendente) e lago di Bolsena (VT).
La prima giornata si svolgerà a Bolsena, con workshop pomeridiani presso l’Auditorium comunale e “apertura delle danze” alle 21 nella caratteristica Piazza San Rocco, dove già dalle 20 sarà possibile degustare prodotti enogastronomici tipici del luogo. Sarà Antonello Ricci a condurre la serata con un ospite di eccezione come Ernesto Bassignano, cantautore e voice del celebre “ho perso il trend” di Radio 1 Rai. Sul palco si alterneranno artisti del calibro di Totore Chessa (Sardegna), Ciuma (Emilia Romagna), Fiore Benigni e Pino Pontuali (Lazio), Mario Salvi (Puglia), e l’ideatrice del festival Viola Buzzi col violoncellista Alessandro Filosomi alla performance della prima sera ispirata a briganti e bifolchi della zona. A seguire la giornata del 28, ricca di approfondimenti sull’organetto, si svolgerà in più casali della Riserva Naturale Monte Rufeno ed avrà il suo culmine alle 21 presso il giardino del casale Monaldesca, dove la nottata sarà animata dalle esibizioni di Riccardo Tesi (Toscana), Filippo Gambetta (Liguria), Mario Salvi, Raffaele Inserra (Campania), Roberto Tombesi (Veneto); il musicista Claudio Giuliani accompagnerà Viola Buzzi nella performance che stavolta tratterà di prostitute celebri. Dalle 20 buffet nei boschi e dopo il concerto grande festa a ballo aperta a tutti. Domenica 29 chiusura con Riccardo Tesi e il giovanissimo Filippo Gambetta sui temi dell’organetto nella musica jazz e d’autore.
Durante i tre giorni gli appassionati del genere avranno la possibilità di suonare di tutto e di più, di confrontarsi, carpire idee, apprendere segreti dai guru dello strumento attraverso stage, workshop ed incontri pensati in un excursus pratico-geografico a risalire la direttrice Francigena, da Bolsena alla Riserva Monte Rufeno nel comune di Acquapendente. Per il decimo anno Suoni e Passi della tradizione, progetto originale di Viola Buzzi (www.violabuzzi.it), coglie l’occasione per unire la passione per la musica popolare a quella per la natura, ai sapori e agli odori che insieme alle note musicali aleggeranno durante il Festival nell’Alto Lazio. L’evento è organizzato dall'associazione culturale "I Tusci" di Acquapendente.
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