Una bella giornata di festa può rappresentare un valido strumento di rivitalizzazione dei borghi antichi solitamente tagliati fuori dai grandi flussi turistici. Si tratta di luoghi spesso dimenticati, popolati principalmente da anziani, che lentamente tendono a perdere non solo le piccole attività commerciali ed artigianali, ma anche le tradizioni. Tantissimi paesi, piccoli e grandi, che costellano le nostre campagne possono rappresentare invece lo scenario naturale ideale per manifestazioni di arte e cultura che possono da una parte permettere alla comunità locale di riappropriarsi delle piazze e delle vie e dall’altro di promuovere visitazioni con la promozione e valorizzazione delle patrimonio produttivo, enogastronomico e culturale del territorio. Un valido esempio di questo tipo di iniziativa è stato la “Notte Rosa” organizzata a Vitorchiano (provincia di Viterbo) sabato 28 giugno con spettacoli ed eventi tutti al femminile. Tutte le piazze ed i vicoli del borgo antico sono diventate spazi per lo svolgimento di concerti, mostre, rassegne, ecc…: intere famiglie, bambini, anziani, turisti, si sono riversati nel borgo per seguire le iniziative che sono iniziate nel pomeriggio e si sono protratte fino a notte fonda. Una volta cacciate le automobili, è stato bellissimo potersi ritrovare a fare due chiacchiere fra le antiche case del centro ascoltando musica dal vivo e assaggiando i piatti della cucina locale annaffiati da buon vino. Alla fine per tutti è stata una bella scoperta sia per la gente del luogo che per i “forestieri” di città: e per un giorno (ed una notte) un vecchio paese batte la TV 1-0.
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