Sono tempi strani questi. L'intera società italiana sembra completamente anestetizzata di fronte alle valanghe di fango (reale), volgarità e corruzione che ci circondano. Ormai è evidente lo stato di atrofia intellettuale che affligge il Paese che è la causa primaria di questa condizione. L'aver distrutto fin dalle fondamenta l'istruzione pubblica, la ricerca scientifica e la cultura in tutte le sue espressioni e manifestazioni ha generato una società "ignorante" dal profondo, nel senso più letterale del termine ovvero che ignora e pretende a gran voce il diritto-dovere di ignorare.
Questo attribuisce legittimità ad una classe dirigente (a tutti i livelli) che si sente totalmente svincolata da qualsiasi senso di responsabilità e dovere nei confronti della base della piramide di cui questa stessa classe dirigente si sente il vertice assoluto. In termini gramsciani, questa classe politica diviene quindi il "Re Sole" (bisognerebbe dire piuttosto "Il Re Sola") del XXI secolo con la sua corte di lacchè e sguatteri: addirittura anche il papa protesta con degli appelli fiacchi, tardivi e poco incisivi.
Ci resto solo l'arma del voto, ma gran parte della società italiana è sotto ricatto. Solo poche frange dell'elettorato possono esprimere liberamente il proprio voto. La precarizzazione della società, la mancanza di forze politiche realmente capaci di esprimere un'idea e dei valori, l'aver trasformato i cittadini in clienti spingono a scelte forzate o all'astensionismo.
Tuttavia, mai come in questi tempi, il sistema del lerciume come forma di governo gode di ampio consenso in Italia. Sarà forse effetto della cultura (si fa per dire...) dei cinepanettoni, dei SUV, degli outlet, dell'IPhone a tutti i costi e chi più ne ha più ne metta, ma effettivamente nessuno intende mettere in discussione questo stato di cose. E' questo che forse rende oggi impensabile una nuova tangentopoli ovvero l'isolamento completo del dissenso (non solo politico, ma anche negli stili di vita) all'interno della società. Se non ti adatti a questo sei un vero dis-adattato.
Questa forma di masochismo desta molta meraviglia all'estero: come è possibile che la società italiana possa tollerare un'intera classe politica capace di infliggerle tanto male? Da dove nasce questo consenso masochista? Come mai non esistono forze di opposizione reali a tutto questo?
Queste domande assumono un rilievo particolare se viste in una prospettiva futura: come potrà sopravvivere questa società all'estinzione naturale di questa classe dirigente? Dov'è la classe dirigente del futuro?
Open Democracy a tale proposito ha elaborato 10 domande (in inglese) all'interno di un documento molto interessante che invito pazientemente a leggere. Si tratta di domande che sono state poste all'opposizione politica italiana, ma cui ognuno di noi forse dovrebbe proporre delle risposte...
Questo attribuisce legittimità ad una classe dirigente (a tutti i livelli) che si sente totalmente svincolata da qualsiasi senso di responsabilità e dovere nei confronti della base della piramide di cui questa stessa classe dirigente si sente il vertice assoluto. In termini gramsciani, questa classe politica diviene quindi il "Re Sole" (bisognerebbe dire piuttosto "Il Re Sola") del XXI secolo con la sua corte di lacchè e sguatteri: addirittura anche il papa protesta con degli appelli fiacchi, tardivi e poco incisivi.
Ci resto solo l'arma del voto, ma gran parte della società italiana è sotto ricatto. Solo poche frange dell'elettorato possono esprimere liberamente il proprio voto. La precarizzazione della società, la mancanza di forze politiche realmente capaci di esprimere un'idea e dei valori, l'aver trasformato i cittadini in clienti spingono a scelte forzate o all'astensionismo.
Tuttavia, mai come in questi tempi, il sistema del lerciume come forma di governo gode di ampio consenso in Italia. Sarà forse effetto della cultura (si fa per dire...) dei cinepanettoni, dei SUV, degli outlet, dell'IPhone a tutti i costi e chi più ne ha più ne metta, ma effettivamente nessuno intende mettere in discussione questo stato di cose. E' questo che forse rende oggi impensabile una nuova tangentopoli ovvero l'isolamento completo del dissenso (non solo politico, ma anche negli stili di vita) all'interno della società. Se non ti adatti a questo sei un vero dis-adattato.
Questa forma di masochismo desta molta meraviglia all'estero: come è possibile che la società italiana possa tollerare un'intera classe politica capace di infliggerle tanto male? Da dove nasce questo consenso masochista? Come mai non esistono forze di opposizione reali a tutto questo?
Queste domande assumono un rilievo particolare se viste in una prospettiva futura: come potrà sopravvivere questa società all'estinzione naturale di questa classe dirigente? Dov'è la classe dirigente del futuro?
Open Democracy a tale proposito ha elaborato 10 domande (in inglese) all'interno di un documento molto interessante che invito pazientemente a leggere. Si tratta di domande che sono state poste all'opposizione politica italiana, ma cui ognuno di noi forse dovrebbe proporre delle risposte...
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