Le dimissioni dell ministro della Difesa tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg a seguito dell'ondata di indigazione per il plagio della sua tesi di dottorato e per il maldestro tentativo di mentire in proposito, sono un pesante monito per la politica italiana.
Per molti aspetti rappresentano qualcosa di così lontano dallo stile dei nostri politici tanto da apparire come un fatto ridicolo o accaduto in un pianeta di un'altra galassia. Il problema è che i ridicoli non sono i tedeschi: i ridicoli siamo noi. Ed è l'Italia con la sua classe politica obesa e con la pappagorgia ad appartenere ad una galassia remota. E purtroppo non sto solamente parlando dei casi eclatanti di mascalzoneria politica che ogni giorno riempiono i notiziari ed i quotidiani, ma di uno stile condiviso di vivere la politica come se fosse una cosa privata da parte di tanti altri grandi e piccoli politici di professione.
Ormai siamo talmente assuefatti a questo "italian style" che non ci facciamo più caso e ci meravigliamo quando gli "altri" ci ricordano che esiste un codice etico in politica che va ben oltre quello imposto dal rispetto formale della legge. Siamo talmente sciocchi da accettare ogni volta che in questo sfortunatissimo Paese si possa dire e fare di tutto ed il contrario di tutto: basta poi una smentita o un "sono stato frainteso e strumentalizzato" per buttarci tutto alle spalle. Anche fare ad esempio affermazioni che un qualsiasi studente del primo anno di giurisprudenza riterrebbe del tutto infondate. Siamo senza memoria oltre che senza dignità.
La colpa non è di chi fa o dice stupidaggini. La colpa è sempre di chi consente a questa gente di fare ciò che vuole impunemente. E' stata l'indignazione di gran parte dell'opinione pubblica tedesca (per il fatto in sè e per le bugie raccontate) a costringere il ministro alle dimissioni, facendo leva sul senso di vergogna. Un sentimento totalmente sconosciuto nel nostro Paese.
La Vergogna.
Intanto questo esempio di correttezza, sono certo, non genererà alcuna reazione da parte di molti miei concittadini: anzi provocherà la solita battuta "hai visto che deficiente quel ministro tedesco. Non ha capito proprio niente della politica. dimettersi per una tesi di dottorato copiata. Che stupido..."
Avanti tutta così. A battere le mani...
Per molti aspetti rappresentano qualcosa di così lontano dallo stile dei nostri politici tanto da apparire come un fatto ridicolo o accaduto in un pianeta di un'altra galassia. Il problema è che i ridicoli non sono i tedeschi: i ridicoli siamo noi. Ed è l'Italia con la sua classe politica obesa e con la pappagorgia ad appartenere ad una galassia remota. E purtroppo non sto solamente parlando dei casi eclatanti di mascalzoneria politica che ogni giorno riempiono i notiziari ed i quotidiani, ma di uno stile condiviso di vivere la politica come se fosse una cosa privata da parte di tanti altri grandi e piccoli politici di professione.
Ormai siamo talmente assuefatti a questo "italian style" che non ci facciamo più caso e ci meravigliamo quando gli "altri" ci ricordano che esiste un codice etico in politica che va ben oltre quello imposto dal rispetto formale della legge. Siamo talmente sciocchi da accettare ogni volta che in questo sfortunatissimo Paese si possa dire e fare di tutto ed il contrario di tutto: basta poi una smentita o un "sono stato frainteso e strumentalizzato" per buttarci tutto alle spalle. Anche fare ad esempio affermazioni che un qualsiasi studente del primo anno di giurisprudenza riterrebbe del tutto infondate. Siamo senza memoria oltre che senza dignità.
La colpa non è di chi fa o dice stupidaggini. La colpa è sempre di chi consente a questa gente di fare ciò che vuole impunemente. E' stata l'indignazione di gran parte dell'opinione pubblica tedesca (per il fatto in sè e per le bugie raccontate) a costringere il ministro alle dimissioni, facendo leva sul senso di vergogna. Un sentimento totalmente sconosciuto nel nostro Paese.
La Vergogna.
Intanto questo esempio di correttezza, sono certo, non genererà alcuna reazione da parte di molti miei concittadini: anzi provocherà la solita battuta "hai visto che deficiente quel ministro tedesco. Non ha capito proprio niente della politica. dimettersi per una tesi di dottorato copiata. Che stupido..."
Avanti tutta così. A battere le mani...
Nessun commento:
Posta un commento