Ho appreso con grande dispiacere della morte di Gunter Grass. Essendo uno scrittore (tedesco) gran parte degli italiani non sa nemmeno chi sia e di conseguenza non saprà il valore non solo letterario di questo scrittore.
Ho avuto modo di leggere due sue opere: il famosissimo "Tamburo di latta" e "E' una lunga storia".
Al di là delle trame di queste due opere, quello che mi è sempre molto affascinato in queste due opere è l'idea di Grass della Storia come linea diagonale che attraversa le esistenze di tutti. La storia ci taglia come una lama di coltello: talvolta ci può travolgere, altre volte ci coinvolge, altre volte ancora ci dimentica. Siamo immersi nella Storia che si materializza davanti ai nostri occhi. Ed è una grande lezione di vita che richiede però consapevolezza, coscienza di essere noi tutti nella Storia e comunque, parte della Storia.
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