tag:blogger.com,1999:blog-7453968137975958040.post7335872881852511955..comments2023-10-31T07:41:30.589-07:00Comments on Arvalia: Crisi Finanziaria: come viene vissuta in un piccolo borgo ruraleCarmelo Cannarellahttp://www.blogger.com/profile/03880676822722522314noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-7453968137975958040.post-35209544102972393952008-10-13T00:28:00.000-07:002008-10-13T00:28:00.000-07:00In parte ciò è vero. Qui si tende molto a chiuders...In parte ciò è vero. Qui si tende molto a chiudersi nella logica del paesello, intorno al campanile, intorno alla piazza del paese anche perchè qua, quando ci sono rogne, si è sempre fatto così dai tempi della fine dell'Impero Romano. Per certi versi questo atteggiamento può funzionare. <BR/>Quello che però preoccupa è la totale impreparazione della gente, non tanto di fronte a queste complesse materie (cosa che sarebbe anche tecnicamente comprensibile) quanto ai flussi di informazioni "ufficiali": esiste di fatto una completa dipendenza dall'informazione che arriva dall'alto che oltretutto non viene nemmeno capita. La cosa che spaventa è quindi la facilità con cui questa platea può fcilmente cadere in trappole di tipo demagogico: "della crisi dei mercati non ho capito un cavolo, ma Berlusconi ha detto che dobbiamo stare tranquilli, quindi..." Non esiste un atteggiamento critico: basta che qualcuno ti dice di stare tranquillo, che ci pensa lui, che lui sa come fare, e tutto va bene. Mi ricorda un film già visto...Carmelo Cannarellahttps://www.blogger.com/profile/03880676822722522314noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7453968137975958040.post-85453936923707186732008-10-11T01:45:00.000-07:002008-10-11T01:45:00.000-07:00Caro Carmelo, dal tuo post mi sembra di concludere...Caro Carmelo, dal tuo post mi sembra di concludere che da voi, a Vitorchiano, vi sia ancora una sufficiente consapevolezza che, se proprio tocca, ci si possa e debba arrangiare con quel che si ha, su scala strettamente locale.<BR/>Cosa che da noi, a Nord Est dello stivale, pare non esistere più.<BR/>Da noi invece, mi pare di percepire, l'aspettativa prevalente è quella che si dissolva al più presto questo brutto incubo, in maniera da ricominciare daccapo da dove eravamo rimasti. Ridando quindi piena fiducia a quei meccanismi e a quei soggetti che da questo sistema ci guadagnano da sempre. Che si possa definire "sindrome di Stoccolma" questo comportamento?mauro zambonhttps://www.blogger.com/profile/14460398328812825918noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7453968137975958040.post-80426395040034646392008-10-11T01:42:00.000-07:002008-10-11T01:42:00.000-07:00Caro Carmelo, dal tuo post mi sembra di concludere...Caro Carmelo, dal tuo post mi sembra di concludere che da voi, a Vitorchiano, vi sia ancora una sufficiente consapevolezza che, se proprio tocca, ci si possa e debba arrangiare con quel che si ha, su scala strettamente locale.<BR/>Cosa che da noi, a Nord Est dello stivale, pare non esistere più.<BR/>Da noi invece, mi pare di percepire, l'aspettativa prevalente è quella che si dissolva al più presto questo brutto incubo, in maniera da ricominciare daccapo da dove eravamo rimasti. Ridando quindi piena fiducia a quei meccanismi e a quei soggetti che da questo sistema ci guadagnano da sempre. Che si possa definire "sindrome di Stoccolma" questo comportamento?mauro zambonhttps://www.blogger.com/profile/14460398328812825918noreply@blogger.com